Chimica Ambientale Zanichelli Pdf 15 _BEST_
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12.c: Razionalizzare i sussidi inefficienti per i combustibili fossili che incoraggiano lo spreco eliminando le distorsioni del mercato in conformità alle circostanze nazionali, anche ristrutturando i sistemi di tassazione ed eliminando progressivamente quei sussidi dannosi, ove esistenti, in modo da riflettere il loro impatto ambientale, tenendo bene in considerazione i bisogni specifici e le condizioni dei paesi in via di sviluppo e riducendo al minimo i possibili effetti negativi sul loro sviluppo, in modo da proteggere i poveri e le comunità più colpite
Oltre agli argomenti normalmente presenti nei corsi di chimica industriale, un particolare rilievo e' dato alla chimica delle macromolecole e dei materiali polimerici, per cui lo studente acquisirà conoscenze di base sulle metodologie di sintesi di composti polimerici e sulle caratteristiche micro- e macroscopiche di tali materiali.
In relazione ai più recenti sviluppi riguardanti la chimica sostenibile, lo studente acquisirà infine conoscenze di base riguardanti la cosiddetta bioraffineria, dalla sintesi di biocombustibili che ha già raggiunto una importante rilevanza industriale alle prospettive di sviluppo di nuove vie sintetiche per una chimica basata su materie prime rinnovabili.
2) La chimica delle macromolecole, dalla sintesi alla caratterizzazione delle macromolecole e dei materiali polimerici. Cenni alle tecniche di caratterizzazione strutturale e morfologica delle macromolecole ed alle proprieta' (termiche, meccaniche e reologiche) di interesse tecnologico ed applicativo delle materie plastiche. Processi industriali per la produzione di alcune delle principali tipologie di polimeri (commodities). Tecnologie doi trasformazione delle materie plastiche.
3) La nuova frontiera della chimica verde e della sostenibilita' nelle produzioni chimiche industriali. Concetti generali di bioraffineria. Cenni introduttivi alla chimica delle formulazioni. Chimica colloidale, dei sistemi dispersi e delle interfasi: rilevanza industriale per processi produttivi e nella chimica delle formulazioni. Esempi di processi di polimerizzazione in fase dispersa.
Le tre tematiche non saranno trattate in modo disgiunto ma si cerchera', ove possibile, di sottolinearne i punti di contatto e/o di transizione, ad esempio dai processi di produzione di polimeri sintetici e di materie plastiche non riciclabili a quelli di produzione delle nuove bioplastiche biodegradabili e/o ottenibili da risorse rinnovabili, dalla chimica industriale basata sui derivati del petrolio ad una nuova chimica industriale (non sostitutiva ma integrativa rispetto a quella tradizionale) basata sull'impiego di biomasse come fonti primarie di materia. Verranno discussi in modo introduttivo i principali criteri per una maggiore sostenibilita' ambientale, energetica e di preservazione delle risorse minerali e le problematiche per la loro progressiva introduzione ed implementazione nei processi dell'industria chimica di base, degli intermedi, e di chimica fine.
3) una prova orale basata su un colloquio, nel corso della quale vengono valutate le competenze acquisite complessivamente (quindi tipicamente potrebbero essere domande su argomenti specifici del programma).La prova orale, normalmente della durata di 30 minuti, è superata se il candidato, utilizzando le nozioni fornite durante il corso, è in grado di rispondere ai quesiti posti, generalmente riguardanti due argomenti di due diverse macro-tematiche delle tre oggetto del corso: a) processi ed impianti chimici con esempi relativi al downstrem petrolchimico; b) sintesi, caratterizzazione e proprietà di composti e materiali macromolecolari; c) bioraffineria e chimica da materie prime sostenibili. 1e1e36bf2d